Da francesco (gus) Dom Mar 08, 2009 2:14 am
Buonasera a tutti i gentili lettori di questo forum.
Pur non nutrendo alcun interesse particolare per la meteorologia, materia alla cui trattazione è specificamente dedicato il presente sito, ho deciso di aggiungere una mia personale risposta a quelle finora succedutesi proprio per replicare, dal mio punto di vista, alle dure critiche avanzate nei messaggi precedenti. Anzi, ad onor del vero, mi sono iscritto apposta per poter fare ciò.
Mi chiamo Raucci Francesco e sono uno di coloro i quali, prendendo parte al sondaggio politico proposto, hanno votato a favore della Sinistra a Gussago, associazione della quale faccio immeritatamente parte.
A scanso di equivoci tengo a precisare che intendo prendere qui la parola a titolo puramente personale.
Se ho ben inteso, la valanga di reprimende caduta su quanti hanno espresso in maniera simile la propria preferenza è stata scatenata dall’inattesa entità dei consensi raccolti (almeno qua, sigh) dalla Sinistra.
La spiegazione immediatamente offerta a questo ‘stranissimo’ fenomeno è stata prontamente individuata da chi sospetta o è certo – probabilmente grazie alle tecnologie che permettono oggi rilevazioni indiscutibili – di casi di voto plurimo da parte del medesimo soggetto.
Ebbene, non avrei alcuna difficoltà e nessun imbarazzo nell’associarmi nella stigmatizzazione di un tale comportamento censurabile, se però fossi sicuro che soltanto ad esso è imputabile l’abissale vantaggio guadagnato dalla Sinistra su altre forze politiche, purtroppo destinato, temo, a realizzarsi solo nel mondo virtuale (un bagno di sano realismo).
Mi permetto di avanzare questo dubbio perché, conoscendo le altre compagne e gli altri compagni – perdonate l’anacronismo di queste espressioni, ma esiste chi vi è ancora affezionato – mi sorprenderei se qualcuno di essi non si fosse attenuto al più sano spirito democratico, persino in una sede così informale e "deregolamentata" quale quella di un forum internettiano.
Inoltre, perché escludere a priori l’ipotesi che ad un medesimo pc possano avere accesso più persone nell’ambito del medesimo nucleo familiare? Oppure al sondaggio non si sarebbe dovuto applicare il sacrosanto principio de "una testa, un voto"?
Ma allora, fosse così, non avrebbe potuto l’ideatore di questa iniziativa delineare un quadro di regole precise prima di chiamare i visitatori del forum a rispondere ad un sondaggio, invece di tentare di aggiustare i risultati solo a cose fatte?
Questo dimostra indubbiamente quanto aleatorie possano essere le comunicazioni mediatiche fondate su strumenti tanto relativi quali sondaggi e test a campione, quando non svolti secondo i rigidi, molteplici protocolli creati dalle scienze statistiche.
Nel nostro piccolo, e qui torno a riferirmi all’associazione politica alla quale partecipo, possiamo dichiarare a quanti fra coloro i quali, anche di diversa estrazione ideologica, siano comunque disponibili a prestare fede alle parole dette e, in questa sede, scritte, come una spiegazione all’esito di questo sondaggio – dal quale tanto scandalo pare sia stato suscitato – sta molto più semplicemente nel fatto che, avendo qualcuno di noi appreso di questa iniziativa proposta dal forum ed essendosi premurato di diffonderne notizia, ciascuno si è quasi precipitato sulla più vicina tastiera di computer, un po’ per curiosità, un po’ forse per esplorare uno dei pochi spazi ancora disponibili ed utili a far sapere della permanenza in vita di una Sinistra anche a Gussago.
Non mi sembra dunque necessario ventilare chissà quali cospirazioni giacobine o chissà quali ignobili costumanze fraudolente per dare risposta allo stupore, ben comprensibile, sorto in quanti hanno letto queste pagine del sito.
Ben sapendo di coltivare speranze piuttosto illusorie (ma l’ora tarda facilita senz’altro le fughe oniriche), non posso anzi che augurarmi che i risultati raccolti dalla Sinistra a Gussago nel sondaggio qui proposto possano tradursi in realtà al prossimo appuntamento elettorale.
Grazie per l’ospitalità e scusino l’eccessiva prolissità i lettori che avranno avuto la pazienza di leggere le considerazioni esposte sopra. Arrivederci … o in questi casi si dice "a rileggerci"?