Ho guardato con attenzione il video qui proposto e ne ho tratto alcune considerazioni.
Andrebbero distinte innanzitutto le varie situazioni di "degrado" documentate nel filmato, condannando senza appello quelle causate dall'incuria, dalla pigrizia, dall'inciviltà di alcuni cittadini.
Ma forse, sarebbe meglio parlare di pura e semplice ignoranza, considerata la possibilità offerta dalla soc. Aprica di ritirare direttamente a domicilio varie tipologie di rifiuti ingombranti.
Alla pagina
http://www.apricaspa.it/ApricaSpA/it/Ambiente/Servizi_di_raccolta/Ritiro_rifiuti_ingombranti_a_domicilio/index.htmlsono appunto reperibili informazioni in merito (...Per i Comuni serviti nelle Provincie di Brescia e Mantova il numero verde da chiamare per usufruire del servizio potrà essere indifferentemente 800-011639 o 800-437678 dove verranno date le informazioni relative agli specifici servizi di ritiro...).
Inoltre, se il cittadino s'è dato tanta pena per addobbare i boschi delle nostre colline o i fossi dei nostri campi con i resti della civiltà tecnologica, non credo spenderebbe molte energie in più a servirsi, come d'obbligo, della Piattaforma comunale di via Galvani.
Nel video sono poi riportate le immagini di cumuli di verde da sfalcio e da potatura che, in sè, costituiscono al contrario un contributo non indifferente al potenziamento della raccolta differenziata.
La frazione umida di cui questa tipologia di rifiuti fanno parte è (o dovrebbe essere) in tal modo, come tutti sappiamo, recuperata e destinata non all'inceneritore o alle discariche ma ad appositi impianti di trattamento che la trasformano in compost.
A questo proposito, come "Sinistra a Gussago" ci siamo chiesti se non sarebbe percorribile anche la strada di una utilizzazione degli scarti organici della pulizia di boschi e giardini ai fini della produzione di energia elettrica da biomassa, ma questo è un altro discorso.
Certo, sarebbe auspicabile che tutti apprendessimo e mettessimo in pratica le regole stabilite già ora in materia dal Comune (...
I cittadini sono chiamati a collaborare in prima persona: i rifiuti provenienti da taglio dell’erba, giardinaggio, taglio delle siepi, potature, foglie e fiori secchi devono essere confezionati in sacchi di plastica (meglio se trasparente), cassette di legno, cartone o plastica e depositati davanti al proprio ingresso ogni martedì mattina entro le ore 8,00. L’operatore svuota i contenitori che i cittadini dovranno aver cura di ritirare.ATTENZIONE! Negli altri giorni della settimana è sempre possibile conferire il verde presso la piattaforma di via Galvani, 50. La raccolta differenziata dei rifiuti è obbligatoria e, pertanto, è sempre vietato abbandonare i sacchi contenenti il verde vicino ai cassonetti di colore grigio o conferire tale tipologia di rifiuto nei cassonetti; comunque davanti al proprio ingresso e durante gli altri giorni della settimana. Le ditte o i vivaisti che effettuano interventi di giardinaggio devono provvedere in maniera autonoma allo smaltimento del verde. Quando: Dal primo martedì di marzo all’ultimo martedì di novembre, tutti i martedì mattina a partire dalle ore 8.00...).
Tuttavia, a voler essere realistici, è già abbastanza difficile educare ogni singolo cittadino ad adoperarsi per differenziare i rifiuti, anche senza costringerlo a tenersi in casa per giorni mucchi di erbacce e ramaglie.
Perciò, visto che sinora i cumuli del verde sono andati posizionandosi in luoghi ormai consolidati per consuetudine, il Comune potrebbe assumersi l'onere di attrezzare tali siti mediante appositi recinti in muratura o in metallo, palinandoli con cartelli riportanti i modi di utilizzo.
In nessun caso, a mio giudizio, dovremmo rischiare di frenare e/o ostacolare l'ottimo costume di separare queste grandi quantità di potenziale compost al fine di tutelare il pur importante decoro urbano di Gussago.