Per sognare un pò: Fantameteo

E' già la terza volta che viene confermata dalle carte questa tendenza..

La carta è riferita alla quota di 850 hPa cioè a 1500 metri circa sul livello del mare in condizioni di atmosfera standard, in caso di pressione bassa come in questo caso a quote più basse.

- sulla scala di sinistra sono indicate le temperature con i relativi coloti rappresentate anche attraverso le isoterme (linee spesse nere)

- le pressioni sono rappresentate attraverso le isobare (linee bianche spesse)



Il vortice polare scende diretto sulla nostra penisola :d1:

Ma è solo una carta a più di dieci giorni.. Stay tuned

Questa carta invece rappresenta l'andamento barico a 500hpa di geopotenziale, a una quota quindi di 5500 metri

E' ben disegnata la situazione anche giorni prima



Dai dikiba spiega :d2:

Dikiba

Tutto rimangiato anche con l'emissione delle carte delle 12z..

Ora comincia ad impensierire la seconda emissione di carte calde per quei giorni..

Pioggia e clima autunnale o crollo del vortice polare e freddo storico..
Dipende solo da come e quanto l'alta pressione spingerà.

Attendiamo le prossime emissioni..

Riprendo questo thread per pubblicare ciò che cominciano a vedere molti modelli: Cede il vortice polare ad altissima quota!



Un breve richiamo da wikipedia per spiegare in modo chiaro ciò che esso comporta: :d1:

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.



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Il vortice polare è un'area di bassa pressione che staziona in modo quasi permanente sul Polo nord.

L'area depressionaria condiziona su larga scala la situazione meteorologica dell'emisfero boreale, grazie all'interazione a distanza con gli anticicloni subtropicali; la rotazione della Terra in senso antiorario alimenta la corrente a getto delle medie latitudini deviando i conseguenti scambi di masse d'aria di diversa temperatura che altrimenti si svolgerebbero unicamente lungo la direttrice meridiana nord-sud.
L'estensione dell'area depressionaria del vortice polare è variabile
nel tempo, potendo facilmente approfondirsi ed espandersi verso sud,
andando ad influenzare profondamente sulle condizioni meteorologiche
della parte settentrionale del continente europeo, asiatico o americano, in base alla zona in cui si allarga verso sud.


:shock:


Più raramente, il fenomeno dello stratwarming può determinare un intenso riscaldamento a livello della stratosfera proprio in corrispondenza del polo,
andando a "fratturare" il vortice polare, sostituendolo con un'area di
alta pressione nella medesima posizione. Nella stagione invernale, tale fenomeno determina rapide discese di aria gelida verso l'intero continente europeo o verso il Canada e gli Stati Uniti (in base al flusso zonale che si instaura) che possono provocare intense ed abbondanti nevicate,
anche persistenti per più giorni, nelle aree attorno alla zona di bassa
pressione che si forma generalmente all'estremità meridionale raggiunta
dal fronte freddo polare: tale configurazione è stata all'origine delle
intense ondate di gelo che hanno investito l'intera Europa (Italia compresa) nel 1929, 1963 e 1985. Tale situazione è però temporanea ed il vortice polare potrà ricomporsi dopo 15/20 giorni.

Se la rottura del Vortice polare viene confermata anche a quote più basse ci aspetta un periodo interessante :d1:

Una delle tante carte emesse oggi



boomm :d1: