Carl Fredricksen è un uomo che non ha smesso di sognare, nonostante l'età e la solitudine e, per onorare una vacchia promessa, decide di partire alla volta dell'Amazzonia, con la sua casetta sollevata dalla forza di 20000 palloncini colorati. Ma Carl ha sbagliato i suoi conti, infatti alla sua avventura si unirà il piccolo Russel un boyscout pieno di entusiasmo che vivrà con lui la più mirabolante delle avventure.
E' un film pieno di emozioni forti il nuovo lungometraggio targato Disney-Pixar, che dopo il poetico Wall-E riesce a regalarci un nuovo piccolo capolavoro; sì, perchè la nuova storia non solo mantiene intatto l'uomorismo che caratterizza la nuova generazione di cartoons, ma ritrova anche l'attenzione per argomenti delicati come la perdita e il senso d'abbandono (che non venivano rappresentati in modo così profondo e delicato dai tempi del Re Leone).
Un omaggio quindi non solo ai cartoni ma anche ai film d'altri tempi, con un Carl Fredricksen che somiglia a Spencer Tracy e un Charles Muntz che ricorda molto vincent Price.
Una storia che riesce a portarci lontano,con la leggerezza e il colore di 20000 palloncini.
E' un film pieno di emozioni forti il nuovo lungometraggio targato Disney-Pixar, che dopo il poetico Wall-E riesce a regalarci un nuovo piccolo capolavoro; sì, perchè la nuova storia non solo mantiene intatto l'uomorismo che caratterizza la nuova generazione di cartoons, ma ritrova anche l'attenzione per argomenti delicati come la perdita e il senso d'abbandono (che non venivano rappresentati in modo così profondo e delicato dai tempi del Re Leone).
Un omaggio quindi non solo ai cartoni ma anche ai film d'altri tempi, con un Carl Fredricksen che somiglia a Spencer Tracy e un Charles Muntz che ricorda molto vincent Price.
Una storia che riesce a portarci lontano,con la leggerezza e il colore di 20000 palloncini.