Dopo una seconda decade di ottobre caratterizzata da correnti fredde settentrionali, la terza decade sembra presentarci uno scenario completamente opposto. Correnti occidentali in quota, meridionali al suolo porteranno abbondanti precipitazioni sulle nostre regioni.
Ancora qualche giorno di freddo invernale, domani mattina molto probabilmente registreremo le temperature più basse di questa ondata fredda. Poi, come evidenziato dalla carta qui sopra (relativa ai potenziali medi dei principali modelli previsionali), da martedì i primi segni del cambio della circolazione, cielo coperto e prime precipitazioni dalla mattinata di mercoledì. Abbondanti piogge potrebbero protrarsi fino a sabato, quota neve inizialmente a quote medie 1500 metri circa, poi zero termico e temperature in risalita.