Sabato sono tornato al rifugio Antonioli, con gli amici del mio gruppo sub dovevamo portare su tutte le attrezzature che sarebbero servite il prossimo fine settimana di immersioni sotto ai ghiacci del laghetto a fianco del rifugio.
Siamo partiti di buon ora con un furgone bello carico di bombole motoseghe e un sacco di altro materiale, parcheggiato furgone e macchine siamo partiti con la prima motoslitta.
La neve già li è parecchia e decidiamo di fare un primo viaggio senza rimorchio per vedere in che condizione è la strada (una decina di km). Dopo poco ci accorgiamo subito che la neve è sempre più alta e che sono passate pochissime persone, c'è solo una stretta traccia e se si esce da questa la pesante motoslitta diventa molto difficile guidare, la neve è troppo friabile.
Più si sale è più la neve diventa alta, la motoslitta inguidabile ed il panorama spettacolare.
In più di un tratto dobbiamo scendere e far proseguire il mezzo con solo un persona.
Il rifugio nelle ultime settimane è rimasto chiuso per motivi famigliari e quando siamo arrivati il panorama è stato davvero favoloso!!
Visto le difficoltà avute durante la salita, tra l'altro in cima c'è un passaggio dove il vento ha creato un accumulo di neve che non promette nulla di buono, decidiamo con molto rammarico di rinviare il nostro tanto atteso "raduno" della prossima settimana. Sarebbe stato troppo complicato portare tutte le persone e garantire loro il giusto grado di sicurezza.
Diamo una mano a spalare un pò di neve attorno al Rifugio, e dopo qualche giretto in motoslitta sul laghetto ghiacciato partiamo per il rientro.
Ora non ci resta che sperare che le condizioni meteo e mille altre cose ci permettano di riprovare ad organizzare tutto per il prossimo mese, staremo a vedere.
Comunque... gran bello spettacolo!!!
Siamo partiti di buon ora con un furgone bello carico di bombole motoseghe e un sacco di altro materiale, parcheggiato furgone e macchine siamo partiti con la prima motoslitta.
La neve già li è parecchia e decidiamo di fare un primo viaggio senza rimorchio per vedere in che condizione è la strada (una decina di km). Dopo poco ci accorgiamo subito che la neve è sempre più alta e che sono passate pochissime persone, c'è solo una stretta traccia e se si esce da questa la pesante motoslitta diventa molto difficile guidare, la neve è troppo friabile.
Più si sale è più la neve diventa alta, la motoslitta inguidabile ed il panorama spettacolare.
In più di un tratto dobbiamo scendere e far proseguire il mezzo con solo un persona.
Il rifugio nelle ultime settimane è rimasto chiuso per motivi famigliari e quando siamo arrivati il panorama è stato davvero favoloso!!
Visto le difficoltà avute durante la salita, tra l'altro in cima c'è un passaggio dove il vento ha creato un accumulo di neve che non promette nulla di buono, decidiamo con molto rammarico di rinviare il nostro tanto atteso "raduno" della prossima settimana. Sarebbe stato troppo complicato portare tutte le persone e garantire loro il giusto grado di sicurezza.
Diamo una mano a spalare un pò di neve attorno al Rifugio, e dopo qualche giretto in motoslitta sul laghetto ghiacciato partiamo per il rientro.
Ora non ci resta che sperare che le condizioni meteo e mille altre cose ci permettano di riprovare ad organizzare tutto per il prossimo mese, staremo a vedere.
Comunque... gran bello spettacolo!!!